The Smurfs: Village Party | La Nostra Recensione

The Smurfs Village Party è un party game sviluppato da Balio Studio e distribuito da Microids. Il titolo sarà rilasciato il 6 Giugno, su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Il gioco è composto da una vasta scelta di minigiochi e presenta diverse modalità, tra cui: Avventura, Village Party, Sfida e Puffateli Tutti.

Nella modalità Avventura, abbiamo vestito i panni di un Puffo in missione per aiutare il Grande Puffo ad organizzare una grandiosa festa. L’obiettivo era quello di completare brevi missioni e partecipare a divertenti minigiochi, non solo per apprendere le dinamiche di gioco, ma anche per ottenere ricompense e sbloccare nuove missioni.

La trama non rappresenta sicuramente il punto di forza del gioco sviluppato da Balio Studio; The Smurfs Village Party è essenzialmente un party game pensato per tutti e da giocare in compagnia. Tuttavia, la modalità Avventura aiuta i giocatori a prendere confidenza con le varie meccaniche di gioco, proponendo missioni piacevoli, varie e divertenti. In sostanza, l’Avventura può essere considerata come un lungo tutorial della durata di circa 3/4 ore.

Una volta completata l’avventura, si sbloccherà la Modalità Village Party, in cui sarà possibile fare ritorno al villaggio dei puffi per andare a caccia di medaglie, ottenibili completando i vari minigiochi con un determinato punteggio. Le modalità Sfida e Puffateli Tutti! sono invece accessibili da subito e consentono di provare i vari minigiochi e sfidare gli amici nel primo caso, e di affrontare mini tornei con minigiochi scelti casualmente nella seconda modalità.

Il gameplay è davvero semplice ma vivace. I comandi presentano alcune criticità all’interno della modalità Avventura, dove mancano di precisione. Al contrario, e questa è senz’altro una nota molto positiva, risultano precisi e immediati all’interno dei minigiochi. Questi ultimi sono 50, durano pochi minuti e offrono esperienze differenti ma avvincenti.

Nella modalità Avventura avremo modo di esplorare in lungo e in largo per cercare i numerosi collezionabili sparsi per la mappa. Inoltre, avremo modo di collezionare i puffi incontrandoli durante la nostra avventura. L’esplorazione sarà resa più semplice grazie all’utilizzo di strumenti come la fionda per colpire gli oggetti più alti e il Rotopuffolo per spostarsi più velocemente tra le 10 regioni presenti nel gioco. Il protagonista può inoltre sfruttare il salto e la rotolata per interagire con alcuni elementi di gioco. Tutto questo contribuisce a dare a The Smurfs Village Party una discreta varietà dal punto di vista del gameplay.

Per quanto riguarda il livello di difficoltà, a livello normale non abbiamo riscontrato particolari complicazioni: il gioco risulta davvero semplice e rilassante. Inoltre, abbiamo notato che non è necessario vincere il minigioco proposto per completare le varie missioni. A proposito di quest’ultime, sono suddivise in tre parti: minigiochi, quest secondarie e quest primarie. I minigiochi non saranno dunque l’unica attività da svolgere ma ci sarà modo di partecipare anche a gare o adempiere a dei compiti assegnati. Alcune missioni faranno anche sbloccare oggetti utili per l’avventura.

Una grossissima pecca è, a nostro parere, la totale assenza di una modalità online che permetta di sfidare gli amici e sfruttare appieno il vero punto forte di The Smurfs Village Party, ovvero i minigiochi. Ciò significa che, se si è stanchi di sfidare l’IA, per sfidare i nostri amici sarà necessario invitarli a casa e giocare insieme in locale fino a 4 giocatori.

Passando al comparto grafico del gioco, questo può essere suddiviso in due parti: da un lato i minigiochi presentano un aspetto complessivamente gradevole, mentre dall’altro, la modalità Avventura, probabilmente a causa delle grandi dimensioni della mappa, mette in evidenza tutti i limiti grafici del gioco. Si notano texture non definite, frequenti bug, muri invisibili e sovrapposizioni. In generale, la grafica ci è parsa datata, arretrata di qualche generazione. Buon lavoro invece per quanto riguarda l’interfaccia di gioco, che si presenta ben definita e coerente con lo stile del gioco.

Buono il comparto audio, con delle ottime colonne sonore tratte dalla serie animata che accompagnano l’avventura e i minigiochi. Meno piacevoli i suoni ambientali, in particolare i “versi” ripetitivi del protagonista che risultano quasi fastidiosi. The Smurfs Village Party è disponibile in lingua italiana per quanto riguarda interfaccia e sottotitoli, mentre i pochi dialoghi sono in inglese. 

In conclusione, The Smurfs Village Party è chiaramente un gioco pensato principalmente per i più giovani e si mostra adatto anche a coloro che sono alle prime esperienze. La modalità Avventura non aggiunge molto al titolo, mentre i minigiochi sono ben strutturati e molto divertenti. Peccato per l’aspetto grafico, davvero carente per un titolo uscito nel 2024. Il gioco sviluppato da Balio Studio resta comunque divertente e ideale da giocare in compagnia, e offre una esperienza piacevole anche in modalità singolo. Purtroppo, grande assente una modalità per giocare online.

Recensito nella versione per Xbox Series X|S. Ringraziamo Microids per la Press Copy.

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