The End of You | La Nostra Recensione

The End of You è un indie narrativo sviluppato ed edito dallo studio Memory of God, pubblicato il 20 Giugno 2024 su Steam. Ricordi dolorosi e sentimenti complessi sono il cuore di questo gioco breve ma molto intenso, che tratta temi delicati quali l’infertilità, il desiderio di un figlio, ma anche la malattia e la fine di un rapporto di coppia.

Nei panni di Walter, il protagonista, ci ritroviamo dentro un appartamento dal quale non possiamo uscire e nel quale oggetti di uso comune ci portano a rivivere i ricordi di un amore ormai finito. L’atmosfera della casa è greve, come se al suo interno non vi abitassero che spettri. In parte è davvero così; il protagonista non riesce a liberarsi del ricordo di Emily, la compagna che non vive più con lui. Toccando oggetti della loro quotidianità, Walter viene infatti catapultato nel passato. Rivivendo tutti i ricordi, pezzo dopo pezzo, ricostruiamo ciò che è accaduto tra i due e le motivazioni che hanno portato alla fine del loro rapporto.

È importante sottolineare che i ricordi non sono presentati in ordine cronologico; siamo noi giocatori che, svelandoli, li collochiamo in una sequenza temporale che è aderente con il prologo/epilogo del gioco. The End of You può essere considerato “circolare” in questo senso: sappiamo già cosa è accaduto e sappiamo di conseguenza ciò che accadrà. Il nostro scopo è capire il perché e, in qualche modo, arrivare a una chiusura, seguendo il flusso dei molteplici ricordi. Pur provando a cambiare l’atteggiamento del protagonista nei confronti della moglie Emily, non riusciremo a sfuggire all’inevitabile. Nulla cambierà ciò che è successo.

Per quanto riguarda il gameplay, in The End of You l’obiettivo primario è quello di spostarci tra le stanze, evocando il ricordo di Emily tramite alcuni oggetti appartenuti a lei. Possiamo muoverci liberamente all’interno della casa, cliccare su ogni oggetto e scegliere tra le diverse opzioni durante i dialoghi con Emily. Possiamo scegliere di essere brutali, di minimizzare tutto, di fingere ancora interesse per lei, ma alla fine il risultato non cambierà: Emily se n’è andata. Quello che possiamo cambiare è la reazione di Walter di fronte al problema. In questo senso, il gameplay si rivela semplice e poco impegnativo, e va bene così. Del resto, il titolo è breve e poco longevo, con una durata di circa un’ora.

Interessante il comparto audio, con una colonna sonora davvero ottima che enfatizza il senso di vuoto e il dolore di Walter. Manca il doppiaggio, quindi bisogna fare affidamento sui sottotitoli disponibili in 9 lingue, ma non in italiano. Il comparto grafico non è, e non vuole esserlo, il punto di forza del gioco. È volutamente sgranato, con texture retrò che ricordano i videogiochi del passato; tuttavia, la scelta funziona egregiamente. Tutto contribuisce a creare un senso di claustrofobia e depressione provato dal protagonista.

Ciò che ci ha colpito del titolo targato Memory of God è stata la voglia di trattare un argomento delicato, ma di cui si parla sempre troppo poco: l’endometriosi. Una malattia molto dolorosa che causa gravi problemi alle donne che ne sono affette, tra cui l’infertilità. L’endometriosi ha un impatto a volte devastante sulla vita di moltissime donne, sulla loro salute mentale e sulla vita di molte coppie. Non tutte, purtroppo, come mostrato dal gioco, riescono a superare le enormi difficoltà legate all’impossibilità di avere figli.

In conclusione, The End of You è un titolo breve ma complesso, che lascia veramente il segno. Fa davvero riflettere su quanto siano complessi i rapporti di coppia, soprattutto di fronte a certe sfide che possono comprometterne, a volte purtroppo definitivamente, gli equilibri. Per gli amanti delle avventure narrative forti è un gioco da non perdere.

Recensito nella versione per PC. Ringraziamo Memory of God per la Press Copy.

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