Super Mario Bros. Wonder: la Nostra Recensione

La tradizione videoludica è chiara. Dal 1986 le parole Super Mario Bros. fanno assonanza forzata con le parole Platform 2D. Super Mario Bros. Wonder è il nuovo titolo per una delle saghe più longeve di casa Nintendo.

Rispetto ai titoli 3D, i giochi 2D sono notoriamente più difficili da rinnovare o migliorare, soprattutto se si parte da una base solida che la serie Super Mario Bros. ha acquisito in 37 anni di esperienza. Super Mario Bros. Wonder invece ci riesce e lo fa anche in grande stile. Sia chiaro, non si tratta di una rivoluzione, ma ci sono comunque delle interessanti novità che rendono il gioco ancora più coinvolgente.

La storia è la più classica dei classici. Mario, Luigi e tutta la combriccola sono stati invitati nel vicino Regno dei Fiori e nel momento clou dei festeggiamenti arriva il solito Bowser. Questa volta il re dei Koopa toccherà il Fiore Meraviglia e si fonderà addirittura con un gigantesco castello. Sarà compito del team dell’idraulico di vestito rosso sconfiggere ancora una volta l’imminente minaccia di Bowser.

I personaggi giocabili di Super Mario Bros. Wonder sono davvero numerosi. Per essere precisi, possiamo affrontare la nostra avventura con i seguenti personaggi “normali“: Mario, Luigi, Peach, Daisy, Toad Giallo, Toad Blu e Toadette. Invece, utilizzando Yoshi, Yoshi rosso, Yoshi giallo, Yoshi azzurro e Ruboniglio possiamo affrontare i livelli senza subire danni. Questa caratteristica sicuramente aumenta l’accessibilità del gioco per i giocatori di tutte le età e con diversi livelli di esperienza videoludica.

La prima cosa di cui ci si rende conto quando si inizia a giocare a Super Mario Bros. Wonder è sicuramente la fluidità di movimento dei personaggi e la reattività che hanno ai comandi impartiti. Nintendo ha raggiunto una straordinaria fluidità di movimento mai vista prima in un platform 2D. I nuovi potenziamenti, come l’elefante, la bolla e la trivella aggiungono elementi di novità nelle dinamiche di gioco, offrendo quel senso di freschezza che è indispensabile per apprezzare un nuovo capitolo di una serie così longeva.

Un’altra grande novità sono le Spille. Questa feature permette al giocatore di scegliere, ad ogni livello, un power-up fisso e riutilizzabile da poter utilizzare nel gioco. Ogni spilla deve essere sbloccata superando una prova o pagando un discreto quantitativo di gettoni fiore all’interno dei 6 mondi di gioco.

La longevità del gioco è abbastanza discreta, ma non è il punto di forza del gioco. Senza prendere in considerazione il collezionismo o il completamento al 100%, si possono raggiungere i titoli di coda in circa 10 ore di gioco. Se invece si vuole completare il gioco al 100%, potrebbe essere necessario impegnare fino a un massimo di 17/18 ore.

Inoltre, è possibile giocare completamente il gioco in modalità cooperativa locale con un massimo di 4 giocatori. In alternativa, è possibile giocare online con altri amici e affrontare tutti i livelli con un massimo di altri 3 giocatori.

Il comparto tecnico di Super Mario Bros. Wonder è eccellente sotto ogni punto di vista. Il design e le animazioni di tutti i personaggi, giocabili e non, sono di certo le migliori mai viste in un Platform 2D di casa Nintendo. Decine e decine di dettagli arricchiscono tutte le movenze a schermo e rendono armoniosa e stilosa la nostra permanenza nel Regno dei Fiori. Anche gli sfondi fanno la loro ottima figura con dei disegni superbi e ben caratterizzati.

Anche dal punto di vista dell’audio, Super Mario Bros. Wonder offre il massimo che si possa desiderare da un Platform 2D. Le musiche e gli effetti sonori sono di alta qualità. I temi musicali non si discostano molto dalle classiche melodie dei Super Mario e rimangono in sottofondo durante le ore di gioco senza mai risultare fastidiosi.

In conclusione, Super Mario Bros. Wonder è senza dubbio la migliore iterazione della saga 2D del famoso idraulico italiano. I colori vivaci, i piccoli enigmi, i nuovi potenziamenti e le sfide riescono ad apportare un tocco di novità che rende l’esperienza interessante anche per i veterani della serie. Anche chi si avvicina per la prima volta a questa saga troverà il gioco molto accessibile grazie alle buone opzioni di giocabilità offerte.

[Recensito nella versione per Nintendo Switch]

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