Song of Nunu: A League of Legends Story | La Nostra Recensione

Song of Nunu: a League of Legends Story è un videogioco platform in single player sviluppato da Tequila Works e distribuito da Riot Forge. Il titolo è stato rilasciato a Novembre 2023 per PC e Nintendo Switch, e a Gennaio 2024 per PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

Nei panni di un bambino di nome Nunu e del suo fidatissimo amico Yeti, Willump, il giocatore attraverserà il Freljord e incontrerà i suoi non sempre amichevoli abitanti. Partendo alla ricerca della madre di Nunu e del Cuore del Blu, ci siamo trovati ad affrontare piccoli enigmi ambientali, zone impervie da attraversare cavalcando il nostro caro amico Willump e nemici da eliminare o aggirare. Ma non solo, durante il nostro viaggio avremo la possibilità di incontrare alcuni campioni di League of Legends, come Braum, Ornn, Volibear e soprattutto Lissandra, la strega dei ghiacci, che nasconde un terribile e oscuro passato. I due amici si troveranno ad affrontarla e scopriranno qualcosa che nemmeno Lissandra poteva immaginare.

Per quanto riguarda il gameplay, “Song of Nunu: a League of Legends Story” è un’avventura in single player in stile platform con alcune componenti stealth. Durante il gioco, dovremo far lavorare insieme Nunu e Willump per poter raggiungere determinati obiettivi e utilizzeremo il flauto di Nunu, chiamato Svellsongur, per aprire porte e muovere oggetti. Durante le sessioni stealth del gioco, sarà utile la capacità di lanciare palle di neve per distrarre i nemici e muovere determinati oggetti. Avremo anche la possibilità di usare Willump per sconfiggere i vari nemici e superare passaggi più complessi. Questa varietà di azioni contribuisce a rendere il gameplay piacevolmente vario.

Il ritmo di gioco non è molto serrato, tranne in brevi frangenti, il che permette di affrontare il titolo di Tequila Works con calma e senza fretta. Sono presenti piccoli enigmi ambientali nel gioco che possono essere risolti con attenzione e tempismo. Un piccolo difetto è rappresentato dall’intelligenza artificiale di alcuni nemici.

Riguardo alla difficoltà, “Song of Nunu: a League of Legends Story” è un titolo semplice da giocare e quindi adatto a un’utenza molto ampia. La vera difficoltà sta nel dover intuire la soluzione degli enigmi e nient’altro. Anche gli scontri con i nemici sono abbastanza semplici, comprese le Boss Fight. Parlando invece della longevità, questa si mantiene sulle 4-5 ore per portare a termine la storia principale, qualche ora in più per chi volesse concentrarsi sul platino.

Il comparto grafico colpisce particolarmente per la palette di colori e per la realizzazione grafica dei personaggi, tutti ben caratterizzati, e delle ambientazioni. Tuttavia, si nota qualche piccolissima incertezza legata al frame rate, seppur sporadica. Anche il comparto audio è ottimo, non solo per l’eccellente doppiaggio in italiano, ma anche alle musiche coinvolgenti. Le ripetitive esclamazioni di alcuni NPC nella fase finale del gioco risultano invece meno piacevoli.

In conclusione, “Song of Nunu: a League of Legends Story” è un titolo gradevole sotto svariati punti di vista, con una particolare menzione per il comparto artistico. La breve durata e la semplicità del gioco lo rendono accessibile a tutti, permettendo di giocare questa avventura in totale relax.

Recensito nella versione per PlayStation 5. Ringraziamo Tequila Works per la Press Copy.

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