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Silent Hill The Short Message: la Nostra Recensione

Un viaggio attraverso tematiche forti, permeato da paure e antichi ricordi.

Durante lo State of Play del 31 Gennaio, tra i vari annunci, è stato presentato “Silent Hill: The Short Message“. Non tanto l’annuncio in sé, ma il fatto che sia uscito sin da subito e gratuitamente sullo store della PlayStation è stato un piacere per tutti i fan del genere. Siamo andati subito a provarlo e qui vi rilasciamo le nostre sensazioni.

Come si evince anche dal titolo, “The Short Message” è un gioco dalla durata breve, che richiede circa due ore per essere completato. Il gioco affronta tematiche forti, come indicato nella schermata iniziale, trattando argomenti molto delicati e attuali come l’autolesionismo, il bullismo, il suicidio e altri.

Siamo in Germania, in un luogo che per vari motivi è frequentato da individui poco raccomandabili ed è diventato famoso poiché molti ragazzi che soffrono di ansia e depressione si recano lì per togliersi la vita. Il luogo in questione (ovviamente immaginario) è Kettenstadt.

La protagonista, Anita, viene attirata da Maya per intraprendere un viaggio pieno di paure, angosce e vecchi ricordi. Con lei avrà solamente uno smartphone essenziale per il viaggio. Durante il viaggio, Anita incontrerà Maya e Amelie, due sue amiche che contribuiranno a intrecciare la trama. La prima parte risulterà molto più coinvolgente rispetto alla seconda, in cui saranno presenti molti più punti filmati in live action che interromperanno un po’ il ritmo.

Non aspettatevi nulla di particolarmente innovativo da “Silent Hill: The Short Message”. Il gameplay è limitato; infatti, anche se si trovano molti oggetti nei vari scenari, ne utilizzeremo solo pochi. Anche il movimento del personaggio è molto limitato, poiché manca la possibilità di farlo correre a nostro piacimento. Gli enigmi in sé non sono impegnativi, ma risolverli sotto pressione potrebbe aumentare la possibilità di fallimento.

“Silent Hill: The Short Message” ha un comparto grafico veramente ottimo, grazie al lavoro svolto da Masahiro Ito, progettista, illustratore e game artist, nonché creatore delle creature dei primi giochi della serie. Durante alcune fasi di gioco, il titolo presenta qualche calo di frame, con una frequenza di 60fps non stabilissima. Tuttavia, i passaggi da CGI a scene cinematiche reali nelle cut scene sono ben realizzati.

Il comparto audio è di alto livello, con le musiche di Akira Yamaoka, storico compositore della serie di Konami, che spesso andranno ad anticipare la scena in arrivo, mettendo in soggezione il giocatore. Il feedback aptico è utilizzato per creare un’immersione più coinvolgente, rendendo l’esperienza di gioco più avvincente.

In conclusione, “Silent Hill: The Short Message” è un titolo che certamente non eccelle, ma sicuramente si apprezza il forte significato trasmesso. Si tratta di un racconto straziante e maturo, come ci si aspetta da un gioco di Silent Hill. Per i giocatori più esperti, potrebbe sembrare di giocare a qualcosa di già conosciuto, poiché alcune dinamiche ricordano vagamente Resident Evil o P.T. di Kojima, come ad esempio gli indizi che andremo a trovare. Per gli amanti del genere horror, consigliamo di non perdere questa esperienza gratuita disponibile sul PlayStation Store.

Recensito nella versione per PlayStation 5.

Il Nostro Verdetto

Storia - 7
Gameplay - 6
Grafica - 8
Audio - 8
Divertimento - 7.5

7.3

BUONO

Silent Hill: The Short Message è un titolo che di certo non eccelle, ma sicuramente si apprezza il forte significato trasmesso. Si tratta di un racconto straziante e maturo, come ci si aspetta da un gioco di Silent Hill. Per i giocatori più esperti, potrebbe sembrare di giocare a qualcosa di già conosciuto, poiché alcune dinamiche ricordano vagamente Resident Evil o P.T. di Kojima, come ad esempio gli indizi che andremo a trovare. Per gli amanti del genere horror, consigliamo di non perdere questa esperienza gratuita disponibile sul PlayStation Store.

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Domenico Santangelo

Appassionato dalla tenera età di videogames retrò e non, amante da sempre dei titoli picchiaduro, corse, calcio e molto altro. Collezionista di tutto ciò che riguarda il mondo videoludico, mi piace tenermi sempre aggiornato sul mondo delle console.

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