Shift 87 | La Nostra Recensione

Siete pronti a memorizzare l’ambiente che vi circonda e segnalare qualsiasi anomalia si presenti attorno a voi? Allora Shift 87 è il gioco che fa per voi. Si tratta di un gioco horror di osservazione con anomalie, sviluppato da Pixelsplit ed edito da Daedalic Entertainment, in uscita il prossimo 23 Luglio su PC. Affascinati da questo genere videoludico, in forte crescita negli ultimi anni, abbiamo deciso di provarlo e di dirvi la nostra opinione sul gioco.

Shift 87 è un gioco horror in prima persona che ci fa vestire i panni di un investigatore a caccia di anomalie. Sotto la guida di un supervisore, dobbiamo dare inizio al nostro turno lavorativo che prevede il controllo di 3 ambientazioni: l’Ufficio della Youngstown News, la Fabbrica e la Stazione di Servizio. Ogni ambientazione è divisa in livelli che vanno da 0 a 6. Il livello 0 è quello in cui memorizzare l’ambiente normale, prestando attenzione anche ai dettagli. Dal livello 1 al 5, dobbiamo investigare cercando di capire se è presente un’anomalia ed eventualmente segnalarla al supervisore tramite il dispositivo a nostra disposizione. Il livello 6 rappresenta invece l’uscita con successo dall’investigazione, con interessanti scene futuristiche delle ambientazioni destrutturate. Eventuali segnalazioni errate durante l’investigazione causano il reset della sequenza, quindi sarà necessario ricominciarla da capo.

Il gioco contiene 66 differenti anomalie e un finale, sbloccabile solamente dopo aver rilevato ogni singola anomalia. Nella nostra avventura su Shift 87, abbiamo dovuto effettuare sei “Turni di Lavoro” per riuscire a trovarle tutte. I turni sono risultati tutti estremamente piacevoli e per nulla ripetitivi, grazie anche alla scelta di non riproporre anomalie già segnalate prima del rilevamento di tutte le anomalie delle singole ambientazioni. Questo facilita sicuramente la ricerca perché porta a concentrarsi solo sulle nuove anomalie e non su quelle già viste, almeno inizialmente. Infatti, terminate le anomalie delle singole ambientazioni, il gioco comincerà a riproporre casualmente quelle già scoperte. In generale, le anomalie sono ben realizzate e tutte differenti tra loro. Alcune di queste possono essere visive, altre invece sonore. È quindi necessario prestare attenzione a ogni dettaglio.

Per quanto riguarda la longevità del titolo, abbiamo impiegato tra le 2 e le 3 ore per arrivare alla conclusione del ciclo narrativo, se così si può definire. La difficoltà è difficilmente quantificabile poiché dipende dalle effettive capacità del giocatore di analizzare e memorizzare i vari ambienti, nonché dall’attenzione nel rilevare le anomalie. Personalmente, abbiamo trovato il titolo abbastanza bilanciato, con anomalie non troppo difficili da rilevare. Completando il ciclo dei turni lavorativi, non solo abbiamo sbloccato un finale ma abbiamo anche ottenuto tutti e 6 gli achievements di Steam, completando di fatto il gioco al 100% in meno di 3 ore.

Graficamente, il titolo offre ambientazioni molto atmosferiche, realizzate a mano con una buona attenzione anche ai dettagli. In generale, la resa grafica è di buon livello, con luci e ombre che trasmettono l’atmosfera ansiosa del gioco. Anche gli effetti grafici utilizzati per le anomalie sono piacevoli da vedere. Da segnalare solo alcune lievi imperfezioni grafiche su alcuni elementi presenti nelle varie scene, ma nulla di particolarmente significativo. Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo giocato con una risoluzione di 2K e FPS limitati a 60, senza riscontrare problemi o instabilità.

Per quanto riguarda il comparto audio, siamo rimasti davvero colpiti dal livello di immersione che riesce a offrire Shift 87. I suoni ambientali riescono a trascinare il giocatore nella scena, causando più di qualche volta un brivido per un possibile spavento imminente, pur non essendo un gioco estremamente spaventoso. A nostro parere, l’audio è il vero punto di forza del titolo di Pixelsplit e Daedalic Entertainment. Il gioco presenta menù e sottotitoli in italiano, mentre i pochi dialoghi sono in lingua inglese.

In conclusione, Shift 87 è un titolo che, pur seguendo l’impronta videoludica legata alla ricerca delle anomalie spesso associata a giochi più semplici tecnicamente, riesce a offrire un’avventura immersiva grazie al buon comparto grafico e all’ottimo comparto sonoro. A nostro parere, l’unica vera pecca del gioco è la totale assenza di una trama che possa condurci a un finale che, così com’è, risulta totalmente privo di senso*. Ci sentiamo di consigliare Shift 87 agli amanti delle atmosfere cupe e delle sfide. Le 66 anomalie aspettano solo voi!

Recensito nella versione per PC. Ringraziamo Daedalic Entertainment per la Press Copy.

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