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PlayStation Portal Remote Player: la Nostra Recensione

Il dispositivo di riproduzione remota di casa Sony convince, ma non del tutto.

PlayStation Portal Remote Player è il nuovo accessorio di casa Sony che ha suscitato diversi dubbi negli ultimi mesi. Questo dispositivo per la PlayStation 5 consente di giocare in remoto utilizzando i giochi installati sulla console. Sony promette un’esperienza di gioco senza problemi di linea e latenza, a patto che si disponga di una solida connessione Wi-Fi (almeno 5mb stabili, ma dai test effettuati potrebbe essere necessario qualche mb in più).

Il PlayStation Portal, venduto al prezzo di € 219,99, include nella confezione la console, un cavo di alimentazione USB-C e un manuale di istruzioni. La presa di corrente non è inclusa, seguendo una tendenza oramai comune nel mercato dei dispositivi elettronici. Nonostante il design stravagante che ricorda un mix tra un controller e un tablet, la presa risulta molto comoda grazie alle proporzioni del DualSense mantenute. La qualità costruttiva è davvero elevata, senza alcuna sensazione di economicità. Sony è riuscita a realizzare un prodotto ben rifinito con Portal.

Il dispositivo include le caratteristiche principali del controller wireless DualSense, tra cui grilletti adattivi e feedback aptico. È dotato di uno schermo LCD da 8 pollici e offre una risoluzione 1080p a 60 fps. Include inoltre un ingresso da 3,5 mm per l’audio con cavo, utile per tutti quei dispositivi audio non compatibili con la nuova tecnologia PlayStation Link, presente solo nelle nuove cuffie wireless con microfono Pulse Elite e le auricolari wireless Pulse Explore. Escluse quindi dal collegamento wireless anche le primissime Pulse della PlayStation 5.

Configurare il dispositivo è abbastanza semplice. Per prima cosa, accendere la PS5 e andare sul menù Impostazioni > Sistema > Riproduzione remota per attivare l’opzione “Abilita Riproduzione remota“. Poi, su Impostazioni > Sistema > Risparmio energetico > Funzioni disponibili in modalità di riposo, e attivare “Rimani connesso a Internet” e “Abilita l’accensione della PlayStation 5 dalla rete”. Queste operazioni semplificano la connessione del dispositivo alla console, consentendo l’accesso da qualsiasi luogo tramite Wi-Fi, purché la console sia accesa o in modalità riposo.

Per utilizzare il dispositivo, non è necessario che sia connesso alla stessa rete della console PS5. Ciò consente l’utilizzo del dispositivo anche al di fuori di casa, a condizione che le connessioni garantiscano stabilità. Tuttavia, la principale criticità del dispositivo risiede nell’instabilità riscontrata anche con connessioni a fibra e ping basso. Nonostante i vari tentativi di avvicinamento alla console o al dispositivo di rete, abbiamo riscontrato rallentamenti ricorrenti, sebbene il dispositivo non si sia mai disconnesso durante le nostre sessioni di gioco.

Venendo all’aspetto estetico, si nota chiaramente la somiglianza con il DualSense nella forma e nel colore. Il lavoro di design è complessivamente buono, anche se riteniamo che la cornice attorno al monitor avrebbe potuto essere curata meglio, poiché risulta non omogenea sui quattro lati. È stata effettuata una ricollocazione dei tasti che solitamente occupano la zona centrale del DualSense per dare spazio allo schermo LCD. Le funzioni classiche del pad centrale del DualSense sono state integrate nel monitor e sono attivabili con una semplice gesture.

Per quanto riguarda i tasti, gli analogici sono più piccoli rispetto a quelli del DualSense e i tasti volume sono difficili da raggiungere durante le sessioni di gioco. Per quanto riguarda l’esperienza di gioco, PlayStation Portal mette in evidenza differenze a seconda del tipo di gioco. Si osserva una esperienza positiva per i titoli offline, caratterizzata da un segnale più stabile e con meno interruzioni. Tuttavia, nei giochi FPS online, soprattutto quelli più frenetici come Warzone e Fortnite, la stabilità del segnale potrebbe presentare alcune criticità.

Come menzionato all’inizio della recensione, è possibile avviare direttamente sul Portal qualsiasi gioco installato sulla PS5, facendo attenzione ai giochi con supporto fisico che richiedono il disco all’interno della console. Buona la durata della batteria, ricaricabile tramite USB-C fornito in dotazione. Meno buona la gestione degli account: ogni volta che si decide di cambiare account e utilizzarne uno differente presente sulla console, bisogna effettuare il logout e accedere nuovamente con l’account desiderato. Sarebbe stato più comodo poter effettuare un multi accesso.

In conclusione, il PlayStation Portal è un dispositivo promettente, ma presenta alcune criticità legate alla connessione Wi-Fi su cui dipende. Allo stato attuale, non può essere considerato una console indipendente, ma più propriamente un’appendice della PS5. Non è escluso che in futuro venga migliorato tramite aggiornamenti con l’aggiunta del Cloud gaming, rendendo il dispositivo certamente più interessante e funzionale. Nota estremamente positiva per la qualità del display LCD che offre una resa dei colori fedele, vivace e piacevole.

Consiglio della Redazione: valutate attentamente l’acquisto in base anche alle preferenze di gioco. A nostro parere, il dispositivo potrebbe non essere molto adatto per sessioni di gioco online.

Il Nostro Verdetto

Prezzo - 7.5
Qualità - 8.5
Aspetto - 8.5
Funzionalità - 6
Utilizzo - 7

7.5

BUONO

PlayStation Portal, sebbene promettente, presenta alcune criticità legate alla connessione Wi-Fi. Il dispositivo non può essere considerato una console indipendente, ma piuttosto un'appendice della console. Tuttavia, potrebbe essere migliorato in futuro attraverso aggiornamenti, inclusa l'aggiunta del tanto desiderato Cloud Gaming, rendendolo più interessante e funzionale. Nota estremamente positiva la qualità del display, che offre una resa dei colori fedele e vivace.

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Alessandro Leonardi

Nato nel 1990, sono sempre stato appassionato di videogiochi, musica, fotografia e sport. La mia avventura nel mondo videoludico ebbe inizio con The Lion King su Game Boy, per poi estendersi nel corso degli anni alle console di Sony, Microsoft e Nintendo.

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