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Mortal Kombat 1: la Nostra Recensione con Voto

Mortal Kombat è stato, fin dal 1992, un vero e proprio faro per la categoria picchiaduro sia nel settore dei videogiochi che in quello cinematografico, grazie ai suoi creatori Ed Boon e John Tobias. Negli ultimi anni, Nether Real Studios e Warner Bros hanno collaborato intensamente per portare una ventata d’aria fresca al titolo, e possiamo senz’altro dire che il loro scopo è finalmente stato raggiunto.

Mortal Kombat 1, pubblicato da Warner Bros. Games il 19 Settembre su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC, presenta una grafica altamente performante e fluida. Ogni combattente è stato sottoposto a un restyling con una resa dei dettagli di grande qualità. Il gioco è paragonabile a un film, con scenari e paesaggi che non temono confronti. Buono anche il comparto audio con una piacevole colonna sonora ed un doppiaggio che pecca solo di qualche piccola imprecisione.

Con Mortal Kombat 1 viene presentato un nuovo inizio direttamente collegato agli ultimi due capitoli, Mortal Kombat X e Mortal Kombat 11. La storia principale ha una durata di circa 6 ore e ciò che colpisce di più è il livello artistico della stessa; lo studio Nether Real infatti incolla i giocatori allo schermo fin dall’inizio grazie ad una trama ben strutturata e coinvolgente. Il gioco in sé presenta tutte le caratteristiche di un Mortal Kombat, ovvero Fatality, Brutality, Sangue e Stage. È interessante notare come, a seconda dell’ora di gioco, gli stage possano passare dall’essere luminosi a bui e tetri, creando un’atmosfera coinvolgente.

Durante i combattimenti non saremo da soli, ma saremo accompagnati da dei personaggi Kameo, ossia delle nostre vecchie conoscenze provenienti anche dai capitoli precedenti. Il personaggio Kameo si potrà usare quante volte si vorrà, a patto che si rispetti il tempo di ricarica per poterlo richiamare. Il nostro compagno ci aiuterà tramite mosse offensive e difensive, sia nei Fatal Blow che, se lo desideriamo, nelle Fatality. Una piccola pecca del gioco risiede nei Fatal Blow, resi in quel particolare momento molto lenti, a discapito di un gameplay altrimenti molto fluido.

Oltre alla storia principale sono presenti altre modalità di gioco tra cui le Torri e l’inedita Invasione. Le Torri classiche, come nei precedenti capitoli della serie, oltre a far accumulare punti spendibili anche nello shop, permettono di scoprire nuovi dettagli sui vari personaggi in gioco.

Invasione è una nuova modalità che ricrea un vero e proprio gioco da tavolo. A suon di cazzotti contro i più disparati nemici, infatti, i giocatori potranno procedere in avanti nelle varie caselle e nei vari mondi. In questa modalità ritorna Test Your Might, una prova di velocità nella quale sarà possibile sbloccare nuovi oggetti per personalizzare il nostro pg o il combattente Kameo.

Per quanto riguarda le modalità online, queste non si discostano molto dal capitolo precedente; sono presenti infatti una modalità classificata (la Lega Kombat), una casuale ed infine Re della collina.

Tra le note positive, non possiamo non menzionare il comparto tecnico e artistico del gioco, che è di un livello superiore rispetto al capitolo precedente. Il combat-system è molto fluido e la grafica, sia nella storia che nei vari combattimenti, è eccellente. La diversificazione delle modalità di gioco è ottima e l’inserimento dei combattenti Kameo dona una marcia in più al combattimento, senza che questi risultino “onnipresenti”.

Tra le note negative troviamo l’assenza di interazione tra i vari personaggi prima di un match (cosa a cui eravamo abituati nei capitoli precedenti – ndr) e la lentezza dell’esecuzione del Fatal Blow.

In conclusione, Mortal Kombat 1 si è rivelato un gioco veramente ben fatto, con molte note positive e pochissime pecche. Un titolo che, grazie anche all’accessibilità e all’inserimento dei comandi semplificati, può essere una buona occasione per far avvicinare i neofiti al settore Picchiaduro.

[Recensito nella versione per PlayStation 5.]

Storia - 8
Gameplay - 8.5
Grafica - 8.5
Audio - 7.5
Divertimento - 7.5

8

Mortal Kombat 1 si è rivelato un gioco veramente ben fatto, con molte note positive e pochissime pecche. Un titolo che, grazie anche all’accessibilità e all’inserimento dei comandi semplificati, può essere una buona occasione per far avvicinare i neofiti al settore Picchiaduro.

User Rating: 4.73 ( 2 votes)

Pro

  • Graficamente ben fatto
  • Gameplay fluido e veloce
  • Adatto ai pro e ai neo del genere

Contro

  • Esecuzione lenta del Fatal Blow
  • Qualche piccola imprecisione nel doppiaggio
  • Manca l’interazione tra i personaggi prima del match

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Domenico Santangelo

Appassionato dalla tenera età di videogames retrò e non, amante da sempre dei titoli picchiaduro, corse, calcio e molto altro. Collezionista di tutto ciò che riguarda il mondo videoludico, mi piace tenermi sempre aggiornato sul mondo delle console.

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2 Commenti

  1. Grazie Andres .. è un piacere fare questo per voi gamers ,soprattutto per darvi la possibilità di capire come è più o meno un Gioco e vedere se potete giocarlo o meno 🙂

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