Hidden Through Time 2 Myths & Magic: la Nostra Recensione

Hidden Through Time 2: Myths & Magic è un gioco cerca e trova sviluppato ed edito da Rogueside Games. Il gioco è disponibile per PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC. Si tratta del secondo titolo della serie, un rilassante e colorato punta e clicca che spinge i giocatori alla ricerca di alcuni, anche piccoli, oggetti nascosti sparsi in meravigliosi mondi disegnati a mano.

Il gioco include quattro differenti storie all’interno della campagna offline per giocatore singolo. Queste storie, simili a fiabe, ci portano attraverso quattro epoche diverse. Ciascuna storia è composta da otto livelli diversi, con mondi e difficoltà che aumentano man mano che si progredisce nella campagna. In generale, il gioco mantiene un livello di difficoltà piuttosto basso, adatto anche ai giocatori più giovani. La vera chiave per affrontare questa campagna è lo spirito di osservazione. Nel caso in cui questo non sia sufficiente per individuare gli elementi nascosti, il gioco fornisce indizi molto chiari e divertenti per agevolare la ricerca.

A livello di longevità, il titolo offre due diverse modalità con cui intrattenere il giocatore. La prima, di cui abbiamo già parlato all’inizio, è la modalità storia offline con quattro racconti differenti, ognuno con 8 livelli al suo interno. Questa modalità conta dunque 32 livelli che possono intrattenere dalle 2 alle 4 ore, a seconda della bravura e dell’attenzione del giocatore. Una volta conclusa l’avventura è possibile reimpostare i livelli per giocarli nuovamente.

L’altra modalità offre la possibilità di giocare in mondi online creati dalla community del gioco. Una soluzione davvero interessante, supportata da un editor interno che consente di creare il proprio mondo personalizzato. Questo editor offre numerosi elementi per personalizzare il proprio mondo, ma è necessario prendere confidenza con i vari comandi e le impostazioni. Anche in questo caso, l’utilizzo del controller ci è sembrato leggermente inadeguato.

Per i Trophy Hunters, segnaliamo che il gioco è facilmente platinabile in un paio di ore, ma è importante sapere che per ottenere il trofeo di platino è necessario giocare in almeno 5 mondi online e creare un mondo proprio.

Per quanto riguarda il gameplay, come già scritto all’inizio della recensione, si tratta di titolo punta e clicca. Questo rende il gioco semplice da gestire su PC, un po’ meno su console. Infatti, nel nostro caso specifico, su PS5 abbiamo riscontrato qualche difficoltà in più, soprattutto nel calibrare il puntatore che spesso manca di precisione durante il clic. Probabilmente la struttura del gioco lo rende più adatto all’utilizzo di un mouse. Tuttavia, la nostra esperienza è stata comunque positiva ed è bastato davvero poco per abituarsi ai pochi comandi relativi allo zoom della mappa e alla selezione dei vari elementi. Molto interessante la funzione Reality Shift, che permette di padroneggiare il tempo e consente di esplorare le mappe in due diversi stati. È quindi necessario fare attenzione e cercare l’oggetto desiderato nello stato temporale corretto, poiché potrebbe essere presente solo in uno o nell’altro!

Il punto di forza del gioco risiede nel comparto grafico. Con i suoi colori vivaci e i disegni minuziosamente realizzati a mano, il gioco è davvero delizioso da guardare. Le quattro epoche sono realizzate in maniera accurata e ogni livello riesce a differenziarsi dagli altri in modo soddisfacente. Il comparto audio non è di sicuro il punto di forza di questo titolo. Abbiamo alcune basi ad accompagnarci durante la ricerca degli elementi e qualche effetto sonoro proveniente dalle interazioni. Probabilmente il cantastorie, seppur in lingua inglese (attualmente manca la lingua italiana ma sono presenti i sottotitoli), è la parte più convincente e piacevole a livello sonoro di questo titolo.

Veniamo alle note negative del gioco, che seppur poche vanno giustamente evidenziate. Il gioco presenta problemi durante la fase di caricamento dei livelli, con un leggero blocco di 1/2 secondi sia dal punto di vista grafico che audio. Entrati in partita, ecco i problemini più degni di nota. Come già detto in precedenza, infatti, il puntatore non è molto preciso e spesso, anche se si clicca sull’elemento esatto, questo non viene correttamente rilevato. Questo è a nostro avviso il problema importante perché molto spesso può confondere il giocatore deviandolo su altri oggetti e facendo pensare che si tratti dell’elemento sbagliato. Per ultimo, evidenziamo evidenti cali di frame durante gli spostamenti con zoom out al massimo. Si tratta di certo di piccole cose, sicuramente migliorabili con aggiornamenti futuri.

In conclusione, Hidden Through Time 2: Myths & Magic è quel titolo rilassante che fa contenti davvero tutti. Il gioco ha come missione principale quella di rilassare e divertire, e riesce appieno nel suo obiettivo. Attualmente, il punto debole del gioco è sicuramente il click, che il più delle volte non è preciso e non aggancia l’elemento selezionato. Il punto forte, invece, è senza dubbio il comparto grafico, con disegni realizzati a mano davvero impeccabili. Il gioco è semplice e immediato, il che lo rende adatto davvero a tutti, grandi e piccini.

Recensito nella versione per PlayStation 5 grazie ad una copia gentilmente offerta da Rogueside Games.

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