Hidden Through Time 2: Discovery | La Nostra Recensione

Hidden Through Time 2: Discovery è il nuovo titolo della serie cerca e trova di Rogueside, in arrivo il 13 Agosto 2024 su PC, PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e dispositivi mobili (iOS e Android). L’anno scorso abbiamo avuto modo di giocare e recensire Hidden Through Time 2: Myths & Magic, quindi in questa recensione cercheremo di analizzare le novità introdotte e le migliorie apportate in questo nuovo capitolo rispetto al precedente.

Per chi non lo conoscesse, si tratta di un titolo rilassante basato sulla ricerca di oggetti nascosti in deliziosi paesaggi interattivi realizzati a mano. La prima novità rispetto al precedente capitolo riguarda il tema dei racconti, questa volta incentrato sulle investigazioni e sulla scoperta. Hidden Through Time 2: Discovery offre tre differenti racconti con 11 livelli ciascuno, per un totale di 33 livelli.

Senza entrare troppo nel dettaglio di ogni singolo racconto, narrati come al solito da un cantastorie, possiamo dirvi il tema e l’ambientazione di ciascuno di essi. Nel primo, entreremo in un mondo ambientato nell’era Noir, mentre nel secondo saremo proiettati in epoca Vittoriana. Nell’ultimo racconto, invece, ci ritroveremo catapultati in un’avventura Sci-fi. Quest’ultima è quella che abbiamo gradito meno, nonostante l’originalità nella realizzazione delle varie scene.

Il gameplay è rimasto praticamente identico, con solo qualche piccolo ritocco. Avendo giocato Myths & Magic su PS5 e Discovery su PC, possiamo già confermarvi le nostre impressioni dell’anno scorso; il gioco risulta estremamente più godibile e preciso su PC, con zero problemi per quanto riguarda puntamento e selezione degli oggetti.

Come nello scorso capitolo, è necessario trovare un numero minimo di oggetti per passare al livello successivo. Noi consigliamo ancora una volta di cercarli tutti, vista l’estrema semplicità del gioco. Nessuna modifica anche per quanto riguarda l’interazione con gli elementi, che rimane totale e divertente come al solito.

Torna anche in questo titolo la funzione Reality Shift, che mostra due momenti differenti della giornata in cui trovare oggetti dedicati. Davvero carine le transizioni mostrate al cambio di scena con il Reality Shift. Riguardo l’interfaccia, gli oggetti da cercare riportati in basso adesso scompaiono una volta trovati, il che, a livello visivo, agevola non poco.

Le modalità di gioco restano le stesse; alla storia viene affiancata la modalità online supportata da un ottimo editor. È quindi possibile creare il proprio mondo da condividere o giocare con quelli creati dalla community online. Nulla di nuovo, dunque, da questo punto di vista, se non i temi dei racconti trattati nella modalità storia.

Hidden Through Time 2: Discovery è un titolo abbastanza semplice e breve come il predecessore. A ogni oggetto da trovare è associato a un simpatico suggerimento che agevola notevolmente la ricerca. Dunque, è davvero difficile non riuscire a trovare un oggetto. Per quanto riguarda la longevità, bastano 2 ore scarse per arrivare alla conclusione dei tre racconti, qualcosina in più per completare tutti gli achievements.

Graficamente, il gioco si presenta con i soliti colori vivaci e le belle ambientazioni che lo hanno sempre distinto da altri titoli dello stesso genere. Come già detto, i disegni sono realizzati a mano con cura e offrono un ottimo livello di dettaglio, a eccezione di quando si utilizza al massimo lo zoom. Lo studio di sviluppo è stato bravo anche questa volta a differenziare in maniera ottima le tre ambientazioni.

Parlando invece del comparto audio, abbiamo notato un miglioramento per quanto riguarda la colonna sonora del gioco, molto più ispirata e meglio abbinata ai temi scelti. Migliorati anche gli effetti sonori derivanti dalle interazioni. Il doppiaggio in inglese della voce narrante è di buona qualità (non è presente un doppiaggio in italiano), e i sottotitoli sono disponibili anche in italiano.

In conclusione, Hidden Through Time 2: Discovery mantiene la stessa impronta del precedente capitolo, cambiando solo i temi e le ambientazioni dei racconti della modalità storia e associando una colonna sonora più ispirata. Il gioco rimane piacevolissimo da giocare per tutte le fasce di età e può essere un ottimo punto di partenza per i più piccoli che vogliono avvicinarsi ai videogiochi per la prima volta.

Recensito nella versione per PC. Ringraziamo Rogueside per la Press Copy.

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