FOAMSTARS: la Nostra Recensione

FOAMSTARS è il nuovo titolo multiplayer a tema schiuma party sviluppato da Toylogic e pubblicato da Square Enix in esclusiva per PlayStation. Uscito lo scorso 6 Febbraio, questo gioco si propone di portare una ventata di freschezza al genere multiplayer, che, seppur ricco di titoli, necessitava di qualcosa di nuovo. Il gioco è disponibile per PS5 e PS4, ed è incluso nel catalogo PlayStation Plus.

Al primo accesso, un tutorial introduce ai comandi principali del gioco, mentre una volta completato si accede a una ampia lounge dalla quale è possibile accedere a tutte le sezioni del gioco, inclusa la personalizzazione dei personaggi, le sfide e le ricompense da sbloccare nel pass, oltre alla possibilità di avviare partite nella modalità desiderata. Questa lounge offre anche una pista su cui potersi esercitare in attesa del matchmaking.

Dal punto di vista del gameplay, con le poche nozioni da imparare, chiunque può scendere in pista per schiumare gli avversari. Il ritmo di gioco è dinamico e divertente, il che potrebbe risultare confuso per chi non è abituato al genere. Le modalità di gioco proposte sono abbastanza divertenti, ma alla lunga richiederanno di sicuro uno sforzo da parte degli sviluppatori per aggiungere novità al fine di mantenere vivo l’interesse dei giocatori. Al momento del lancio, il gioco comprendeva tre modalità principali: Smash the Star, Rubber Duck Party e Happy Bath Survival.

Smash The Star è attualmente la modalità principale del gioco, probabilmente anche la più divertente, che vede due team da 4 giocatori sfidarsi senza esclusione di colpi in una grande arena. I team hanno a disposizione 7 vite ciascuno e una volta terminate verrà selezionata dal gioco una “Star” da proteggere. Vince il team che riesce ad eliminare per primo la “Star” avversaria. Si tratta di una modalità semplice da apprendere e divertente da giocare, con partite spesso molto equilibrate fino all’ultimo.

In Rubber Duck Party, bisogna catturare una mega papera di gomma e portarla verso l’obiettivo. In questa modalità è importante coordinarsi con il team per non perdere il controllo della papera e spingerla il più lontano possibile dagli avversari. Se tutto il team riesce a salire sulla papera, questa avrà un boost in velocità, favorendo l’arrivo ai checkpoint e all’obiettivo finale. Vince il team che ha raggiunto una distanza maggiore o ha completato l’obiettivo con la papera. In questa modalità, il livello di abilità dei giocatori fa sicuramente la differenza ai fini della vittoria.

Happy Bath Survival è invece la modalità più veloce e probabilmente anche la più deludente del gioco. Essa prevede dei round e vince il team che riesce per primo a vincerne due. Gli scontri saranno 2v2 e i membri della squadra, che ricordiamo essere sempre 4, si alterneranno per sfidare gli avversari e cercare di vincere il round. Questa modalità non ci ha convinto principalmente per la durata. Spesso, infatti, le partite terminano dopo appena un paio di minuti, una durata spesso inferiore a quella del matchmaking stesso.

Disponibile anche una modalità Ranked, il cui schema è molto simile ad altri giochi dello stesso genere. Si parte con 5 partite test che servono a stabilire il livello del giocatore (molto utile ai fini del matchmaking) per poi iniziare con un sistema a livelli per scalare la classifica. Nelle classificate non è possibile scegliere la modalità da affrontare ed è tutto randomizzato. Le modalità inserite nelle ranked sono comunque quelle elencate precedentemente e a rotazione.

In tutte le modalità presenti nel gioco, a scendere in campo sarà il nostro Foamstar, selezionabile tra otto personaggi attualmente disponibili. Questi risultano davvero piacevoli da vedere e semplici da utilizzare. Ogni Foamstar è dotato di una propria tipologia di arma e dispone di due abilità secondarie e una primaria. Inoltre, ogni Foamstar può essere potenziato in maniera del tutto casuale grazie ad alcuni set di tre gemme contenenti caratteristiche bonus di gradi differenti (dalla E, che rappresenta il grado più basso, alla S che rappresenta il più alto). Questa è attualmente l’unica feature di rilievo per quanto riguarda i Foamstars.

Per quanto riguarda la grafica, FOAMSTARS presenta colori davvero vivaci e gradevoli da vedere, in linea con lo spirito e l’essenza del gioco. L’atmosfera è sempre quella di un grande evento pronto a manifestarsi. Il tutto è accompagnato da un comparto audio divertente e coinvolgente con le musiche che danno ritmo agli scontri schiumosi nelle arene.

Tuttavia, FOAMSTARS presenta grandissimi problemi con i server. Nella nostra esperienza, abbiamo riscontrato diversi crash, difficoltà varie ad invitare gli amici, rallentamenti nei menù ma soprattutto infinite attese nel matchmaking. Se si hanno due ore da impegnare sul gioco, è probabile che almeno il 50% del tempo sia trascorso in attesa dell’avvio di una partita. In un titolo multiplayer online, seppur uscito da un paio di settimane, non è accettabile questa situazione.

Alcune modalità sono davvero impossibili da startare (ad esempio le missioni multiplayer o le ranked) o può capitare di attendere anche 6/7 minuti per ricevere infine un messaggio di matchmaking fallito. Questo fattore può influire in maniera negativa sulla volontà del giocatore di tornare o meno a giocare a FOAMSTARS. Ovviamente si spera sia solo un problema provvisorio ma non è di certo un buon biglietto da visita per il titolo di Square Enix.

In conclusione, FOAMSTARS è un titolo dal buon potenziale ma probabilmente non da lungo corso. Graficamente è davvero bello da vedere e l’esperienza di gioco, seppur a tratti confusionaria, risulta piacevole. Il problema principale che va assolutamente segnalato riguarda il comparto online lato server, che di fatto impedisce ai giocatori di godersi il gioco e li costringe ad attese davvero lunghe e poco piacevoli.

Recensito nella versione per PlayStation 5.

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