Pepper Grinder: la Nostra Recensione

Pepper Grinder è un’avventura piratesca ricca di azione con protagonista Pepper, un’anima marinara con la passione per i tesori e le gemme preziose, e Grinder, il suo superpotente dispositivo di perforazione. Il gioco si presenta come un action/platform dai ritmi veloci, composto da 20 livelli (di cui 4 sono boss fight) divisi in 4 mondi caratterizzati da biomi particolari. Il titolo, sviluppato da Ahr Ech e MP2 Games e pubblicato da Devolver Digital, è disponibile per PC su Steam e Nintendo Switch.

La storia, per quanto banale e classica, è il giusto sfondo per questa frenetica avventura. Pepper viene derubata dei suoi tesori e parte per vendicare il furto subito dai Narlings insieme alla sua fidata trivella Grinder.

Tutto il titolo ruota attorno al gameplay particolare e, a suo modo, originale. Pepper si muoverà spesso all’interno dei livelli scavando nel terreno con Grinder. Tutte le meccaniche di gioco si sviluppano dallo scavare nel terreno: attivare interruttori, fare salti, recuperare chiavi e piattaforme e persino sconfiggere boss, tutto grazie a Grinder.

Presenti anche altre piccole meccaniche che vi permetteranno di variare le azioni da compiere con Pepper. Rampini, motoslitte e Mecha faranno capolino, anche se per brevi momenti, durante l’avventura. Il ritmo di Pepper Grinder è a dir poco forsennato e più si avanza nei livelli, più diventa incalzante. Anche la curva di difficoltà è ben bilanciata sui 4 mondi. I reali momenti di difficoltà sono i 4 Boss. Tutti e quattro complicati, ma per fortuna con un pattern d’attacco ben definito. Basterà studiarli a fondo per poterli sconfiggere; l’importante è non arrendersi.

Parlando di longevità, ad una prima occhiata, potrebbe sembrare che si possa completare la prima run in poco più di 2 ore. Tuttavia, garantiamo che ci vorranno un bel po’ di ore per completare il gioco al 100%. Sarà infatti necessario recuperare 5 medaglioni d’oro per ogni livello del gioco, Boss esclusi. Un’impresa tutt’altro che semplice.

Pepper Grinder si presenta con una grafica 2D a scorrimento laterale chiaramente ispirata all’epoca del 16-bit. La pixel art è disegnata con una cura maniacale e a suo modo davvero dettagliata. L’espediente grafico garantisce anche che il motore grafico possa reggere anche un quantitativo di frame per secondo molto alto (fino a 120 fps stabili su PC).

La colonna sonora di Pepper Grinder è parte integrante dell’esperienza di gioco. Ogni mondo è caratterizzato da un mood audio leggermente differente, sempre attinente al bioma in cui si sta giocando. Le tracce durante le boss fight regalano momenti epici. Il tutto è arricchito da effetti sonori curati, seppur non troppo vari.

Nonostante possa sembrare, almeno a prima vista, una sorta di Retro Game, Pepper Grinder risulta essere un ottimo action/platform a cui dare spazio. Specialmente su PC riesce a dare il massimo anche in presenza di sezioni frenetiche o piene di nemici. I comandi sono responsivi e permettono al giocatore di essere preciso e veloce quando necessario. È una piccola perla che gli amanti del platform “veloce e frenetico” non possono assolutamente perdere.

Recensito nella versione per PC. Ringraziamo Devolver Digital per la Press Copy.

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