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Milan Games Week 2023: Recap dell’Evento e Nuove Date

Si è conclusa la Milan Games Week & Cartoomics 2023, l’eclettico evento dedicato a videogiochi, fumetti e cultura pop. L’evento di quest’anno ha superato ogni aspettativa, accogliendo 120.000 visitatori in tre giorni e consolidandosi come un punto di riferimento culturale. La manifestazione ha occupato 4 nuovi padiglioni, ampliando la superficie a 32.000 mq, con focus su videogiochi, esport, tecnologia e innovazione.

I padiglioni 11, 13 e 15 sono stati dedicati al mondo gaming, con 120 postazioni nella Freeplay Area e Nintendo come protagonista. Esperti internazionali, tra cui Patrice Desilets e Sebastian Kalemba, hanno condiviso insight nel mondo dei videogiochi. L’Indie Dungeon ha esposto lo sviluppo italiano, mentre l’Esportshow ha ospitato tornei.

L’area Planet Comics & Books è stata un punto di riferimento per gli appassionati di fumetti e manga, con figure internazionali di spicco come Chris Claremont e Esad Ribic. Una novità significativa è stata l’inclusione del Fantasticon Film Fest, che ha portato il cinema anime, fantastico e horror all’evento. L’area Electric Town ha immerso i visitatori nei colori e nei profumi affascinanti di Akihabara, tra manga, gadget, videogiochi e street food tipico.

Gli appassionati di giochi da tavolo hanno trovato rifugio nell’area Unplugged, con anteprime come Lorcana: L’Ascesa dei Floodborn. La musica ha aggiunto energia al Central Stage con DSYRE Urban Show e il Music Show di Radio 105, presentando artisti di spicco della scena rap e urban.

Milan Games Week & Cartoomics 2024 è già programmato per il 22-24 Novembre a Fiera Milano Rho, promettendo di continuare a celebrare le passioni intergenerazionali.

Milan Games week

Fonte: MGW. I titoli dei giochi, i marchi e le immagini sono materiale protetto da copyright dei rispettivi proprietari.

Alessandro Leonardi

Nato nel 1990, sono sempre stato appassionato di videogiochi, musica, fotografia e sport. La mia avventura nel mondo videoludico ebbe inizio con The Lion King su Game Boy, per poi estendersi nel corso degli anni alle console di Sony, Microsoft e Nintendo.

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