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Call of Duty Modern Warfare III: la Nostra Recensione con Voto

Anche quest’anno, Activision e Sledgehammer Games hanno rilasciato un nuovo Call of Duty, e si tratta di Modern Warfare III, titolo remake, almeno per quanto riguarda la campagna, del suo omonimo del 2011. I fan della serie non avranno molto da gioire per questa iterazione della saga.

Call of Duty Modern Warfare III sembra tutto tranne che un titolo nuovo. Per quanto riguarda il Multiplayer, non ci sono aggiunte significative alla modalità, ma solo un remaking di tutte le mappe dell’originale MW2 (2009). La Campagna è una rivisitazione story driven della modalità DMZ presente lo scorso anno su MWII, e anche Zombie, sebbene sia la modalità più divertente offerta quest’anno, altro non è che un DMZ sotto mentite spoglie.

A livello di gameplay è stato fatto un netto dietrofront rispetto allo scorso anno. In Call of Duty Modern Warfare III ci siamo ritrovati un movement più rapido e fluido rispetto al precedente titolo ed un gun play quasi del tutto identico a quello presente in Modern Warfare 2019. Le nuove armi a disposizione sono davvero poche, circa 3 o 4 per categoria, ed è possibile utilizzare armi e progetti sbloccati in MWII. Insomma, non c’è praticamente nulla di nuovo in MWIII.

call of duty

La trama della Campagna ricalca quasi pedissequamente l’originale del 2011, con l’introduzione di Vladimir Makarov nei panni del Villain di turno, anche se il finale non è esattamente quello che ci saremmo aspettati (non entreremo nei dettagli per evitare spoiler). Le missioni da eseguire nei vari atti non sono lineari come ci siamo abituati a giocare nella serie; la mappa a disposizione del giocatore sarà tendenzialmente grande, con obiettivi sparsi al suo interno.

Sarà scelta del giocatore decidere come e in che sequenza affrontare le missioni. Si potrà optare per un approccio in stile John Rambo o in stile Sam Fischer, a seconda della propria volontà. Graficamente, la Campagna è decisamente godibile, con un miglioramento delle animazioni facciali sia nei dialoghi che nel gameplay.

Senza dubbio, le scene epiche di introduzione, intermezzo o debrief delle varie missioni sono la parte meglio realizzata di tutta la modalità. Tuttavia, l’impressione è quella di non star giocando la classica campagna di Call of Duty, ma piuttosto di vivere un’esperienza più simile ad alcune modalità multiplayer a cui siamo stati abituati a giocare. Sta a voi decidere se essere entusiasti oppure no.

call of duty

Per quanto riguarda la modalità Multigiocatore di Call of Duty Modern Warfare III, c’è davvero poco da approfondire. Tutte le mappe presenti sono quelle di Modern Warfare 2 del 2009, ovviamente con una veste grafica modernizzata e qualche leggera modifica.

Una feature differente è lo sblocco di armi o accessori che, per la prima volta nella serie, non si basa completamente sull’avanzamento di livello. Per sbloccare oggetti ed armi sarà necessario completare un numero prestabilito di sfide giornaliere (che solitamente sono 3 al giorno). Nel caso in cui abbiate già completato le sfide giornaliere, vi “basterà” vincere le partite per poter ottenere un punto sblocco in più. 

Riuscirà questo escamotage a cambiare la becera abitudine della community di Call of Duty di chiudersi in un mero gioco a chi fa più uccisioni? Ai posteri l’ardua sentenza (n.d.r. credo proprio che non succederà). Durante i match in multiplayer è giusto segnalare che, dopo diversi giorni dalla pubblicazione del titolo, diversi bug e glitch sono presenti nel gioco ed inficiano in maniera decisamente impattante la fruizione del titolo.

call of duty

La punta di diamante di questo Call of Duty MWIII è sicuramente la modalità Zombie. Come per altri titoli della serie, questa modalità riesce a risollevare il mediocre e poco ispirato lavoro che Sledgehammer Games ha svolto in questo capitolo. Ma non è tutto ora quello che luccica. Gli sviluppatori non hanno introdotto alcun tipo di innovazione se non quella di reinterpretare la modalità DMZ che è stata sulla cresta dell’onda per qualche mese lo scorso anno.

La modalità Zombie, infatti, altro non è che una versione modificata del DMZ, dove gran parte dei bot è stata sostituita dai classici Non Morti e dove delle missioni apparentemente slegate tra loro vi faranno progredire piano piano fra gli atti della “storia” che questa modalità vuole narrare. 

A questo punto, speriamo che nel corso dell’anno tutte le modalità ricevano un supporto equo senza tralasciare nulla.

modern warfare III

Per quanto concerne il comparto tecnico del titolo, sommariamente, non ci sono state grandi evoluzioni ed il livello si mantiene in linea con le iterazioni precedenti. Sia dal punto di vista grafico che sonoro, ritroviamo sostanzialmente ciò che avevamo già visto l’anno scorso.

In conclusione, Call of Duty Modern Warfare III sembra essere più simile a un grande DLC per MWII anziché a un titolo stand alone. Non è chiaramente giustificabile il prezzo di vendita poiché introdotto sul mercato a prezzo pieno. La nuova campagna, la modalità Zombie e le “nuove” mappe non valgono il “prezzo del biglietto”. Un titolo che di poco supera la sufficienza e che, nonostante tutto, può offrire qualche ora di divertimento, soprattutto per gli appassionati.

[Recensito nella versione per Xbox Series X]

Storia - 6.5
Gameplay - 7
Grafica - 7.5
Audio - 6.5
Divertimento - 6.5

6.8

Call of Duty Modern Warfare III sembra essere più simile a un grande DLC per MW II anziché a un titolo stand alone. Non è chiaramente giustificabile il prezzo di vendita a prezzo pieno. La nuova campagna, la modalità Zombie e le “nuove” mappe non valgono il “prezzo del biglietto”.

User Rating: 1.86 ( 1 votes)

Pro

  • Gameplay più dinamico e veloce
  • Una modalità Zombie diversa dal solito
  • Operazione nostalgia con mappe “storiche”

Contro

  • Prezzo troppo alto
  • Pochi nuovi contenuti
  • Nessuna innovazione tecnica

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Alessio Palmieri

A 3 anni con il pad del NES tra le mani, cresciuto tra gli 8 ed i 16 bit e maturato con l’arrivo della prima PlayStation. Ogni genere videoludico è ben accetto ma prediligo GDR e FPS. Intrigato da tutta le scena eSport.

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