Come tutti sappiamo, il connubio tra videogiochi e cinema spesso si risolve in un nulla di fatto, con pellicole che non seguono la trama dei giochi da cui sono tratti o che introducono temi estranei. Bene, Gran Turismo è l’esatto opposto di quanto appena descritto.
Questo film, della durata di poco più di 2 ore, riesce a coinvolgere anche coloro che non sono videogiocatori abituali, introducendoli con maestria nella filosofia di Gran Turismo e in tutto ciò che è stato costruito attorno ad esso dal 1997 fino ad oggi. Grazie alla collaborazione tra Sony e Polyphony Digital, è stato possibile estrarre il meglio del mondo dell’automobilismo videoludico.
Il film narra una storia vera, quella di un ragazzo come tanti che trascorre intere giornate giocando a Gran Turismo, affrontando i soliti problemi con i genitori, dovuti al suo eccessivo tempo trascorso di fronte alla console. Tuttavia, questo giocare lo spinge a perseguire un sogno apparentemente impossibile, almeno fino a un certo punto del film. Infatti, nel corso del film, si assiste all’evento che ha trasformato il mondo di Gran Turismo da una realtà virtuale a una realtà tangibile: la nascita della GT Academy. Questo programma ha dato la possibilità a numerosi appassionati di motori e accaniti videogiocatori di mettersi alla prova su una pista reale.
Grazie alla straordinaria performance di Orlando Bloom, veniamo accompagnati alla scoperta di ciò che si cela dietro il mondo delle corse. Vediamo la bellezza di questa realtà, ma anche il lato oscuro di questo sport, composto da invidia, risentimento e astio. Viviamo momenti di euforia, di rabbia e di vera inquietudine seguendo le vicende di Jann Mardenborough, il protagonista del film. Elemento di grande impatto è l’interpretazione magistrale di David Harbour. L’attore assume un ruolo cruciale nella storia di Jann nel film, fungendo da mentore e fonte di motivazione personale per il protagonista.
Oltre alla parte cinematografica, questo film offre uno sguardo approfondito su tutto ciò che ruota attorno a Gran Turismo nel mondo videoludico. Esplora ciò che, nel corso degli anni, ha contribuito a plasmare il gioco nella forma in cui lo conosciamo. Mostra lo studio accurato che sta alla base del gioco vero e proprio, concentrandosi sulle tecniche di rendering grafico, sia per le auto che per le piste, il processo di registrazione dei suoni e tutte le sperimentazioni effettuate per garantire che le auto si comportino nel modo più realistico possibile, soprattutto in pista. Inoltre, è un piacere rievocare le prime esperienze di gioco con il titolo, grazie alla varietà di modelli di auto presenti nel film.
Nel film, spicca in modo straordinario il comparto fotografico. La fotografia raggiunge livelli di eccellenza, offrendo immagini nitide di altissima qualità e scenari veramente magnifici. Tutto questo è accompagnato da un eccezionale comparto audio che cattura appieno l’essenza videoludica grazie ai suoi distinti suoni riconoscibili, e da musiche che si adattano perfettamente a ogni scena. Il ritmo del film cresce gradualmente, mantenendo lo spettatore coinvolto e catturato dalla trama fino alla sua conclusione.
Per chi è appassionato del mondo di Gran Turismo e, in particolare, degli sport motoristici, questo film rappresenta un appuntamento assolutamente da non perdere. Il film offre una storia coinvolgente e un ricco contenuto videoludico che cattura l’attenzione. Sony ha indubbiamente lasciato il segno con questa pellicola. Per coloro che non hanno ancora avuto l’opportunità di vederla al cinema, un consiglio: non perdetevela, ne varrà assolutamente la pena.
Voto della redazione: 8.0
I titoli dei giochi, i marchi e le immagini sono materiale protetto da copyright dei rispettivi proprietari.
