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Activision Annuncia la Chiusura di Call of Duty: Warzone Caldera

Call of Duty: Warzone Caldera chiuderà i battenti a Settembre.

È ufficiale: sul blog ufficiale di Call of Duty arriva l’annuncio che Warzone Caldera, precedentemente noto come Call of Duty: Warzone, chiuderà i battenti questo autunno.

A partire dal 21 settembre 2023, Call of Duty: Warzone Caldera verrà chiuso, poiché i nostri team si concentreranno sui futuri contenuti di Call of Duty, inclusa l’attuale esperienza free-to-play di Warzone.

Al lancio di Warzone 2.0, Activision aveva inizialmente deciso di dare nuova vita al primo Warzone, cambiando nome e dedicando l’intero gioco a Caldera, per poi annunciare in queste ore la chiusura definitiva questo autunno. La maggior parte degli appassionati del Battle Royale originale aveva accolto con grande entusiasmo la scelta di lasciare Warzone Caldera; dal 21 Settembre invece dovrà accontentarsi di Warzone 2.0.

La chiusura non avrà alcun impatto sul gameplay, sull’inventario o sulla progressione del giocatore di Warzone in Al Mazrah o nelle altre mappe disponibili. Per quanto riguarda i contenuti acquistati in Warzone Caldera – da Modern Warfare, Black Ops Cold War o Vanguard – continueranno ad essere accessibili all’interno degli stessi giochi.

Nell’annuncio si fa riferimento anche a Call of Duty: Warzone Mobile, titolo in arrivo per dispositivi mobile, che includerà un Battle Pass condiviso e una progressione incrociata. Cosa ne pensate di questo annuncio? Vi dispiace non poter più scendere in battaglia su Caldera?

Fonte: Blog Call of Duty. Tutti i contenuti, i titoli dei giochi, i nomi commerciali e/o l’immagine commerciale, i marchi, la grafica e le immagini associate sono marchi e/o materiale protetto da copyright dei rispettivi proprietari.

Alessandro Leonardi

Nato nel 1990, sono sempre stato appassionato di videogiochi, musica, fotografia e sport. La mia avventura nel mondo videoludico ebbe inizio con The Lion King su Game Boy, per poi estendersi nel corso degli anni alle console di Sony, Microsoft e Nintendo.

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